“Il mondo mi dice parole” è una raccolta di poesie dell’autrice Alessandra Procucci.
Il testo è stato presentato a San Marino nell’ambito della rassegna letteraria “Il caffè del Titano”, iniziativa culturale organizzata dalla Carlo Biagioli srl.
«Fin dall’incipit della sua raccolta poetica, l’autrice ci regala assaggi preziosi di una filosofia dell’esistenza, con i suoi entusiasmi acclarati e la compresenza di dubbi, che turbano le ore di semplice felicità. Il tema del tempo, che trascorre inesorabile, e che da sempre affascina l’uomo pensoso, le fa apparire la vita come un “malinconico passaggio”, dovuto alla piena consapevolezza della fragilità umana. Di fronte a questa evidenza viene spontaneo, per ognuno di noi, cercare delle strategie per consolarsi, da questo doloroso incedere dei giorni. Il richiamo spontaneo che ci viene alla mente è a Leopardi, alla sua eloquente distinzione tra “vita” ed “esistenza”. Anche per l’autrice di questa silloge poetica, l’uomo è condannato all’esistenza; e i rari momenti di vita autentica sono troppo inconsistenti, per costruire la felicità piena a cui l’uomo continua ad aspirare. La condizione a cui l’uomo è destinato è dunque quella…”
La parola all’autrice…
Ho sempre scritto ma ad un certo punto è arrivato il momento di mettere su carta tutte le sensazioni e le emozioni, mediate da esperienza personale e conoscenza.
Le mie poesie cercano di andare al nucleo essenziale degli avvenimenti per cercare una risposta valida e veritiera a quanto accade; c’è stato un momento in cui mi sono fermata e mi sono messa in ascolto della vita: il perchè, il quando, il come accadono certi fatti e il fluire delle mie emozioni ha dato vita al libro. Ho scoperto, però, che ogni volta che le persone hanno letto le mie poesie hanno trovato vari e differenti riferimenti ad episodi personali, anche a volte con accezioni differenti dall’originale e ciò mi ha convinto del sacro valore della poesia che regala ad ogni lettore nuovi ed entusiasmanti messaggi. Pertanto le mie poesie sono un dono a chi avrà voglia di leggerle per confrontarsi con il mondo. Scrivo ovunque senta il bisogno di farlo, taccuini, quaderni o fogli; tutto serve per raccontare. Ammiro chi riesce a scrivere romanzi e a descrivere dettagliatamente storie e avventure; io devo “graffiare” la realtà per trovare l’essenza del mondo. Ognuno può fermarsi, ascoltare le parole che arrivano dal mondo; nelle mie poesie si racconta, ma si dialoga con aspetti diversi soffermandosi su tematiche profonde con lucida analisi conoscitiva attraverso un linguaggio semplice e quotidiano. I petali della mia esistenza sono le persone a cui voglio bene, la mia famiglia e certamente mio marito al quale ho dedicato il libro che con pazienza e amore mi ha sempre supportata.
Ringrazio il mio editore che mi ha dato la possibilità di condividere questo libro con chi vorrà leggerlo, che mi ha reso felice e creduto in me.