Una sala gremita presso l’Hotel Titano ha accolto la presentazione dell’opera prima di Anna Chiara Macina, “Raggi di sole” (113 pp., Carlo Filippini Editore).
Così descrive il libro la stesa autrice: “Ho cominciato a scrivere i miei “raggi di sole” in un momento particolare della mia vita, al principio del 2011 i miei figli erano piccoli e richiedevano molto amore e attenzione, io sentivo il bisogno di ritagliarmi uno spazio tutto mio e ho trovato nella scrittura la mia terra di mezzo, la mia stella, mio babbo era morto da poco e scrivere mi sembrava un buon modo per stare ancora con lui che alla scrittura ha dedicato tanto.
Ho cominciato a frequentare dei corsi della Scuola Holden ma hanno solo un po’ migliorato la mia tecnica, ho sempre scritto moltissimo, la mia prima storia in prima elementare ha per protagonista Scintilla: una goccia di pioggia scesa dal cielo che si ritrova sulla terra, negli anni dell’adolescenza e ancora oggi la scrittura è il mio ponte verso gli altri, sono riservata e ho pudore nell’esternare i miei sentimenti, ho scritto una montagna di lettere alle persone importanti per dire: questa sono io, ti amo, non ti amo più, grazie, scusa, ho riempito smemorande intere negli anni del liceo, ho scritto alle amiche quando sono diventate mamme, ho scritto a tutte le persone importanti della mia vita e per qualche tempo anche sul giornale, raccontando le storie degli altri, traducendo in parole progetti e emozioni.
Ho raccolto storie e ho presentato molti libri, per lo più di narrativa e di autori del territorio, ho sempre ammirato e sostenuto chi con coraggio da alle stampe le proprie opere e si espone in qualche modo al giudizio degli altri è un atto di coraggio e di coerenza, di dignità nei confronti del lavoro, poi un giorno ho deciso di dare la stessa possibilità alla mia raccolta e ho trovato una persona generosa che mi ha sostenuto, un vero amico.
Parlo molto di amicizia nei miei racconti, un amico è una persona che non ti mette mai a disagio, ti conosce, ti sostiene e comprende e io sono stata fortunata in questo.
I miei raggi di sole: sono la mia famiglia, i miei figli, i miei amici, il mio amore per la vita, i miei ricordi.
Quando scrivo un racconto lo faccio di getto, di solito a seguito di un emozione e con l’urgenza di comprenderla di fissarla, dopo mi sento pacificata, di solito subito invio il mio testo al protagonista del racconto, scrivo solo cose vere che conosco bene, ho bisogno di comunicare, a volte nella vita di tutti i giorni manco un po’ di leggerezza, tendo a drammatizzare le cose, nella scrittura mi sento leggera, apro le porte all’ironia, riesco a prendermi in giro, subito dopo lo invio ad amici di scrittura per avere qualche dritta su come migliorarne la forma.
Scrivo perché è il mio modo di esprimermi, perché quando scrivo sto bene perché amo farlo,in futuro vorrei continuare a raccontare di me ma anche a descrivere le storie umane che più mi colpiscono, sogno di scrivere un libro di favole e di continuare a farlo con piacere ed amore”.
Il libro è in vendita in tutte le edicole della Repubblica di San Marino.