E’ mi burdèl,
gagiòt fat a canel,
l’ha vèst ‘na pavaiòa,
l’ha fat -Ah!-
L’è stè la prima volta.
T’un badarèl
u sint tòt e’ frò frò,
t’na gòcia tòt e’ bel
e’ vèd de mònd.
Camina, camina…!
E’ mond l’è tond,
so dam la tu manina!
E’ ba tent cosi l’ha
ancora da guardè,
prima d’andè
id la.
1-7-1981 da “Cose”
Giuseppe Macina
Giuseppe Macina nasce ad Acquaviva nel 1943, da una famiglia contadina primo di tre figli.
Dopo aver conseguito la maturità classica e quella magistrale, s’iscrive alla facoltà di Lettere dell’Università di Urbino dove si laurea nel 1970.
Insegnante presso le scuole elementari per un breve periodo, svolge prevalentemente la sua attività nelle scuole medie, dove insegnò Italiano, Storia e Geografia, negli ultimi anni è impegnato nella ricerca storica presso la Scuola Secondaria Superiore.
Profondamente attaccato alla sua Terra, nel corso della sua vita si dedica con umiltà eimpegno alla ricerca storica, alla produzione di saggi letterari nonchè alla composizione poetica. Si è spento il 9 settembre 2010 presso l’Ospedale di Stato.