Al numero 25 di Via Gino Giacomini, lato destro rispetto all’unico senso di percorrenza della strada, troviamo la vetrina di un negozio che ci dice chiaramente cosa ci aspetta all’interno: pane e dolci, presidi Slow-Food, salami e formaggi, organic food e backery, pausa pranzo, forno.

Per chi tenta di sfuggire alle farine raffinate, ai tramezzini nel cellophane, al salame made in Polonia, alle bevande gassate tutte zucchero è come se l’insegna recitasse: Est Est Est.

Due cose vanno dimenticate prima di spingere la porta-vetri per entrare: la lista della spesa e la fretta.

Sì perché ad essere slow non è solo il matrimonio della bottega-laboratorio-luogo di incontro con il movimento Slow-Food, ma anche l’esperienza di acquisto. La spesa è fortemente consapevole, ricercata, di altissima qualità. Da Gino16 le domande da fare a Serena e Lucia sono tante. La provenienza di quel formaggio lì con la crosta viola, i piatti del giorno, le caratteristiche del prosciutto di mora che è sull’affettatrice, la descrizione di quella nuova birra artigianale con quell’etichetta così fantasiosa.

Panificazione e prodotti da forno

Spesso, dopo aver fatto visita al lungo bancone dei salumi, formaggi, conserve e prodotti da forno, il mio percorso continua seguendo quell’odore di lievito, pizza o biscotti che arriva dal retro del negozio. E’ il laboratorio, regno di Lucia.

Mi fermo con lei perché è da qualche anno che provo ad informarmi meglio su quel che mangio e le chiedo informazioni sui prodotti da forno che cura e realizza dalla scelta della farina, alla ricetta, alla temperatura del forno. Scopro che la lievitazione degli impasti di pane, pizza e pagnotta è molto lunga; per la pizza si parla di 48 ore. Anche il lievito è una creatura di Lucia che cura da 9 anni.

Le farine sono del Molino Marino, del Molino Quaglia (i grani sono tutti coltivati in Italia) e dell’azienda di Cà Rinaldo di San Marino che utilizza un metodo biodinamico per le sue piccole produzioni.

Ogni giorno della settimana Gino16 propone una tipologia di pane diversa. Il martedì la ricetta prevede: enkir, segale, grano integrale, il mercoledì segale con semi, il giovedì panini e pane da toast, il venerdì farro e grano integrale, sabato enkir e Cà Rinaldo. Venerdì e sabato giornate speciali con la produzione di pizza e croissant.

Ma è quando vedo Lucia che unge la teglia della pizza con olio extra-vergine di oliva che capisco che qui, le cose, si fanno seriamente.

Degustazioni e show-cooking

Serena e Lucia organizzano anche incontri, degustazioni e show-cooking.

Guardando ad un passato prossimo, Gino16 ha ospitato serate dedicate a piadina, porchetta e prosecco; pizza e champagne con la collaborazione di Fabio Marino Molinari dell’enoteca il Tannino; birra e salsiccia assieme al Birrificio Abusivo.

L’imminente futuro, invece, ci riserva tre appuntamenti:

Venerdì 4 maggio, incontro con la personal shopper alimentare Silvia Salvatori, biologa nutrizionista a disposizione della clientela a partire dalle ore 16.00 per consigli alimentari;
Giovedì 17 maggio e giovedì 14 giugno due serate con la vegan chef Carla Casali (su prenotazione telefonando allo 0549-992114).

Prima di uscire bevo un caffè, rubo un biscotto, chiedo notizie sulla festa della via, appuntamento attesissimo da tutti i sammarinesi che lo scorso anno ha radunato più di mille persone e che si fonda sul legame fortissimo di tutti i negozianti di via Gino Giacomini – mi viene detto che si svolgerà l’ultimo mercoledì di agosto – e aspetto contenta una delle prossime pause pranzo, in cui certamente comparirà una pasta integrale con sugo di fava e piselli.

Dalila C.

Contatti:

Tel. 0549 992114

Mail: [email protected]

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