Breaking Book è il progetto ambizioso e un po’ folle realizzato da una piccola e giovane casa editrice indipendente, la pugliese Nowhere Books. Un prodotto letterario non-finito che cresce al passo della vita dei suoi autori e dei suoi lettori: dalla pubblicazione di un insolito bando letterario, infatti, realmente proposto all’attenzione di scrittori esordienti e non, ha preso vita un progetto sperimentale di meta-narrazione in cui l’immedesimazione tra autore e personaggio non è mai stata spinta così lontana. L’espressione Breaking Book sottolinea proprio la rottura della parete che da sempre separa la realtà dell’autore da quella narrativa raccontata nelle pagine di un libro: “una storia così non l’hai mai letta, perché mai una storia è stata scritta così”. Il soggiorno letterario, pertanto, è il fulcro del Breaking Book e fa parte della finzione letteraria: in un arco di tempo prestabilito, ogni autore veste i panni del suo personaggio e interagisce con gli altri autori solo ed esclusivamente dal punto di vista del personaggio, interrogandosi inoltre su quesiti universali: i soldi, la morte, il rischio, il rapporto premio-punizione, la posta in gioco.
Il volume 8 corde tese, pubblicato nel gennaio 2017 e presentato in molte librerie italiane, è il primo risultato di questo lavoro che ha visto gli otto autori selezionati impersonare ciascuno la vita del proprio personaggio originale, costretti a vivere i suoi panni ventiquattr’ore su ventiquattro in un luogo isolato dal mondo, per la durata di cinque giorni e senza comunicazioni con l’esterno, raccontando in forma di diario l’avventura vissuta. Ad innescare la vicenda, dando al testo ritmo e pathos da thriller psicologico, la certezza che, “da contratto”, uno degli autori-personaggi coinvolti dovrà morire. Ma 8 corde tese è solo il primo di quattro volumi (ciascuno auto-conclusivo): L’algoritmo imperfetto, infatti, presentato nei giorni 10 e 11 marzo in un’anticipazione in anteprima nazionale a Tempo di Libri (la Fiera Internazionale dell’Editoria di Milano), rappresenta la continuazione naturale del progetto Breaking Book, il suo secondo volume, in uscita a maggio 2018.
Ripercorrendo il medesimo processo di selezione e lavorazione, ma cambiando l’ambientazione fisica del soggiorno letterario, la casa editrice Nowhere Books ha dato seguito a questa interessante sperimentazione antropologica e letteraria: gli autori-personaggi coinvolti per questo secondo tassello della serie sono diventati nove, c’è una talpa di cui il lettore è al corrente sin dall’inizio e la posta in gioco è drasticamente aumentata: i morti, alla fine, dovranno essere due. La vicenda si svolge in una nuova località, scelta per questo secondo soggiorno letterario: Elcito, borgo sperduto e abbandonato nelle Marche, caratterizzato da un forte vento che si contrappone alla pioggia costante del primo volume, ambientato nell’entroterra del Gargano. Una nota inquietante a margine di una fotografia del paese sintetizza la storia recente di questo disabitato centro marchigiano: “Piano piano il paesino perde la sua natura contadina e montanara per lasciare spazio ad una comunità sempre più anziana e sofferente. La storia degli abitanti nativi di questo luogo termina alla fine degli anni 2000”.