App musicali: quali quelle gratis?
Spotify è sicuramente la app di streaming musicale più famosa e utilizzata, con 160 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, tra abbonati e non; il servizio, infatti offre due versioni: una “free” e una “premium”.
La versione “free” costringe gli utenti a sorbirsi la pubblicità prima di ogni canzone e la riproduzione casuale, senza, cioè, la possibilità di poter scegliere i brani da ascoltare. Per ovviare agli inconvenienti della versione “free” era nata un’apposita app non ufficiale, ma, recentemente, in vista della quotazione in Borsa, Spotify sta provvedendo alla cancellazione di tutti gli account gratuiti, scatenando, non sarebbe necessario dirlo, l’ira di migliaia di utenti.
Esistono però una serie di app, che possono essere usate sia su Android che iPhone, che concedono la possibilità di creare una playlist di brani preferiti, sceglierne la riproduzione, saltare la pubblicità senza interrompere l’ascolto della musica, senza dover pagare alcun abbonamento e soprattutto senza dovere consumare la connessione dati dello smartphone.
Tubeats
In fase di registrazione, sempre gratuita, si indicano tre autore preferiti che vengono poi inseriti nei bravi suggeriti. Inoltre, Tubeats consente l’accesso a un catalogo di brani e autori nazionali e internazionali quasi illimitato.
MusicUp
MusicUp consente ascolto delle musica insieme anche alla visione del video musicale. Ci si può iscrivere gratuitamente; la piattaforma suggerisce anche brani che rispecchiano i gusti dell’utente.
JustHearIt
JustHearIt è una web app che consente di ascoltare la musica offline e, come in Spotify, permette di creare playlist e condividerle.Il sistema cerca brani musicali in tutta la rete; la grafica dell’interfaccia è molto intuitiva e semplice e si posso caricare anche brani per aumentare il catalogo.
Jamendo
È un software semplice e ben strutturato con ricerca per titolo e/o per artista che, in aggiunta, permette di ascoltare anche la radio. Inoltre è possibile scaricare gratuitamente e legalmente i brani musicali preferiti e condividerli con altri utenti, questo perché i brani hanno la Licenza Arte Libera, che consente di copiare e diffondere a titolo gratuito un’opera. Esiste anche la versione Pro per acquistare i brani per usi commerciali.
SoundCloud
SoundCloud contiene tonnellate di audio caricati da altri utenti, quindi include sia l’audio fatto in casa sia la musica di artisti emergenti. Si possono cercare musica, artisti e audio e seguire altri utenti per tenere traccia dei loro nuovi caricamenti. Le playlist possono essere create su iPhone in modo da poter creare un flusso personalizzato della tua musica preferita e condividerle con altri.
Fonte: tpi.it