Le case da tea di Terunobu Fujimori

Terunobu Fujimori è un eccentrico architetto giapponese, classe 1946, diventato famoso per le sue strutture surreali; le sue opere più interessanti e celebri sono le Chashitsu, le tipiche camere da tè giapponesi, realizzate però esterne all’abitazione, per creare un mondo tranquillo e lontano dalla quotidianità.

Le case da tea di Fujimori sono concepite per combinare tradizione, eccentricità e amore per la natura: arrampicate su tralicci ricurvi, spogli alberi ed esili palafitte, sono realizzate con materiali naturali, come legno, argilla e paglia, pietra, carbone di cedro, il tutto unito in forme fantastiche che sembrano uscite dalle fiabe. Il marchio di fabbrica del fantasioso architetto è il cedro bruciato, dal colore bruno e dall’aspetto antico, ottenuto con un’antica tecnica giapponese che protegge il legno dal deterioramento.

“Le Case da tè – afferma l’architetto – sono relativamente piccole ed il processo di costruzione è molto intimo. Ho così, nella loro realizzazione, un approccio ludico molto infantile. Le case del tè sono opere architettoniche, forse si possono anche considerare una scultura, ma non vorrei chiamarle opere d’arte. La cosa meravigliosa è che solamente quando tutte le parti della struttura sono state messe a posto la vera cerimonia del tè può iniziare“.

Particolarmente curiosa, la “casa volante di fango” una grande ghianda sospesa su cavi di tensione alla quale si può accedere solamente da una scaletta. Il progetto si basa sul concetto di dinamicità. A sostenere la struttura nel vuoto vi sono quattro pali di legno naturali (due da un lato, due da un altro) ben poggiati sulla terra. All’interno vi si trova una piccola stufa per riscaldare l’acqua nella teiera. Il pavimento è di gesso.

Oppure, la splendita casa da tea costruita a Hokuto per il museo Shirakaba Kiyoharu, sostenuta da un unico tronco di cipresso e circondata da alberi di ciliegio giapponese per godere del panorama della fioritura primaverile.