5 motivi per non andare in Messico?
Appena tornata dal viaggio: da Mexico City, passando per gli stati di Oaxaca, Chiapas, Quintana Roo, Yucatan. Finalmente un po’ di ben meritato freddo. Fortunatamente l’inverno è arrivato prima del previsto in modo da farmi risparmiare il trauma da rientro. Che magari non sarebbe nemmeno esistito dato che il Messico è stato uno dei paesi meno belli che abbia mai visitato. Una delusione, insomma…
Provo a fare un breve elenco delle cose che non mi sono proprio piaciute, leggetelo con attenzione e pensate se ne varrà davvero la pena metterlo nella lista dei vostri desideri. Ecco alcuni dei motivi che vi faranno pensare se prenotare o no un volo oltreoceano:
1. Questo paese è cosi vario che ad un certo punto non se ne può più:
cultura, storia, città, montagne, cascate, spiagge, cenotes, lagune, giungla, canyons, popoli indigeni o meno, cucina e chi ne ha più ne metà! Troppo dai, uno torna che pensa di aver viaggiato mezzo mondo… Se guardate le foto sotto magari vi fatte un’idea. Ovviamente è solo una parte delle cose che ci è toccato vedere in poco più di due settimane…
2. ATTENZIONE! In Messico la gente sorride sempre.
Ma se è vero che hanno tutti questi problemi cosa ci sarà mai da ridere? Ovunque ti girerai ci sarà sempre una faccia allegra, qualcuno che ti chiederà se hai bisogno di qualcosa o semplicemente cercherà di attaccare bottone. Scusate messicani ma tutta questa gentilezza a noi ci da fastidio, non siamo abituati.
3. Uno va in Messico perché vuole provare l’ebbrezza di essere rapinato o trovarsi in mezzo ad una sparatoria in vero stile Narcos e cosa si trova?
Commercianti che gli rincorrono non per portargli via qualcosa ma per restituire i pochi spiccioli di resto che ha dimenticato. Neanche un cellulare rubato o un assalto sulla metro. Una vera delusione tutta questa onestà, la prossima volta dovrò scegliere meglio la zona dove andare.
4. Tornando alla gente… Questi messicani pensano che dire grazie sia come il buongiorno?
Grazie di qua, grazie di la, grazie per essere venuta a vedere il mio paese, grazie per aver mangiato nel nostro umile ristorante, grazie, grazie, grazie… e che avete, il ripetitore?! E non azzardatevi a starnutire, sentirete dirvi Salute anche dall’altra parte della strada! E se starnutite 5 volte di seguito, sentirete 5 volte salute. (cit. Fracca)
Si vede che non avete tutta la nostra tecnologia per iniziare a passare un po’ di tempo davanti ai cellulari anziché rompere le scatole agli altri! Tiè!
5. I colori.
Se vi mancheranno le tonalità di grigio della vostra città mentre correte verso il lavoro sappiate che in Messico i colori sono qualcosa di abbagliante e che dovete aspettare il rientro per assaporare un po’ di scuro. Tutto è coloratissimo, le case sono colorate, i tessuti, i vestiti, le montagne, il mare, tutto e sempre. Si potrà vivere come se si fosse sempre in festa?!
Ok, ora basta. Se avete avuto la pazienza di leggere fino qua senza mandarmi a quel paese, passiamo alle cose serie.
È vero che sono appena tornata dal viaggio e quello che ho scritto mi è successo veramente. Manca solo un pezzo che è quello a cui ci tengo di più:
Il Messico mi ha fatto innamorare più di quanto avessi mai immaginato. È questo il mio vero pensiero.
Un mix di ingredienti che lo rendono il posto che difficilmente riuscirai a salutare senza pensarci che un giorno dovrai trovarti nuovamente tra i suoi colori e sorrisi. Tra le persone che non si scordano mai di dirti che ti aspetteranno a braccia aperte, la natura, la storia millenaria, i racconti, i sapori genuini, le tradizioni più vive che mai… Il Messico è vita e ti resta nel cuore.
Alexandra Turbatu – Sviaggiando