3 ricette per il vostro 3 settembre in allegria
Avete presente quando si organizza con gli amici il temutissimo porta-party, cioè ognuno porta qualcosa preparato con le proprie manine?
Immancabilmente la vostra prima e forse unica idea è l’insalata di riso condita con il condiriso ?
Se vi trovate in questa dimensione o più semplicemente avete voglia di qualcosa di diverso che lasci i vostri amici a bocca aperta e con la pancia decisamente piena, ecco le tre ricette che fanno per voi!
Questa è la famosa ricetta dei sandwiches – guardo-ingrasso.
Altamente raccomandati per stupire e per deliziare i vostri amici e consigliati come pasto, massimo una volta all’anno.
Vi propongo due varianti da provare: una con il formaggio cheddar, l’altra con il formaggio gouda.
Ingredienti per n 8 sandwiches:
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3 etti 1/2 di prosciutto cotto alla brace
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4 fette di formaggio cheddar
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4 fette di formaggio gouda
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16 fette di pane in cassetta integrale
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Senape delicata q.b.
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Maionese q.b.
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6 uova
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Burro q.b.
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Sale rosa dell’Himalaya q.b.
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pepe macinato q.b.
Attrezzatura:
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Una ciotola per l’intingolo
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Una forchetta per mischiare l’intingolo
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Un coltello per spalmare
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Un coltello da taglio
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Una padella antiaderente
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Un fornello
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Una spatolina per girare i sandwiches in cottura
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Carta assorbente
Preparazione:
Prendere due fette di pane e spalmarne un lato con la senape e uno con la maionese.
Farcire il sandwich con una fetta di prosciutto cotto alla brace, una fetta di cheddar, un’altra fetta di prosciutto e chiudere il panino.
Ripetere l’operazione per gli altri sandwiches utilizzando per la seconda versione il formaggio gouda .
Mettere la padella antiaderente sul fuoco, una volta calda porre a sciogliere almeno 100 g di burro.
Rompere le uova in una ciotola e condirle con due girate di sale e di pepe, sbatterle insieme con una forchetta.
Inzuppare generosamente i sandwiches nell’intingolo di uova da entrambi i lati e strizzarli un pochino per eliminare il liquido in eccesso.
Cuocerli nella padella con il burro fino a che non risulteranno marroncini da entrambi i lati.
Una volta cotti, metterli poi ad asciugare su una carta assorbente.
I vostri montecristo sandwiches sono pronti!
Tagliateli a metà per servirli, saranno molto più invitanti!
2-Patatas bravas con salsa vegana
Le celeberrime patate con una salsa adatta a tutti i tipi di credo alimentare.
Ingredienti:
-per le patate:
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1 kg di patate
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Olio d’oliva q.b.
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Sale rosa dell’ Himalaya q.b.
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Pepe macinato q.b.
-per la maionese vegana
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100 ml Latte di soia freddo ( mai di riso non monta !)
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200 ml Olio di semi di girasole
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Due cucchiaini Paprika ( di qualità)
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Due cucchiaini di senape delicata
Attrezzatura:
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Minipimer
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Bicchiere alto minipimer
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Un forno
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Una teglia da forno
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Carta da forno
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Un coltello per tagliare le patate
Sbucciare le patate e pulire bene sotto l’acqua corrente. Metterle a bollire in acqua e sale fino a che non risulteranno morbide ( ma non troppo ) toccandole con una forchetta. Scolarle e lasciarle raffreddare.
Tagliarle poi a cubettoni, porle in una ciotola e condirle con olio e pepe ( le avete già salate prima!).
Versatele ora in una teglia foderata di cartaforno e infornarle a 180 gradi.
Cuocerle fino a che non diventeranno dorate ( circa 30 minuti).
Per la maionese prendere il bicchiere del frullatore, versare il latte e iniziare a frullare ( movimenti dal basso verso l’alto) aggiungendo l’olio un pochino alla volta. Quindi frullare, fermarsi, aggiungere olio, frullare, fermarsi e via via fino a che la maionese non inizia ad avere una consistenza cremosa.
Ora aggiungere i due cucchiaini di senape e la paprika, frullare un altro pochino per amalgamare bene gli ingredienti et voilà… maionese vegana eccola qua!
N.b. se il composto non si addensa non disperate, basta aggiungere altro olio e ripetere il movimento alto/basso. Diventerete i maestri Miyagi della maionese vegana!
Servire le patate in un piatto con a fianco una ciotolina riempita di maionese vegana.
3- Bustrengo moderno detto anche Bu-strange
Il bustrengo è il dolce tipico di San Marino, quello che facevano le nostre nonne, quello della tradizione, quello che ognuno ha la sua ricetta segreta, quello che qualcuno lo fa con il riso e altri solo con un tipo di farina, quello che qualcuno aggiunge i fichi o le mele, qualcheduno lo strutto, ma tutti e dico proprio tutti ci schiaffano l’uvetta. Se c’è una cosa che a me non va giù è proprio quella. Quindi vi propongo una ricetta leggermente modificata negli ingredienti che prevede però la sostituzione dell’uvetta con le gocce di cioccolato o le amarene essiccate.
Ingredienti:
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100 g farina di ceci
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200 g farina di kamut
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100 g pangrattato ( quello vero – cioè quello che si compra dal fornaio )
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200g miele
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3 uova
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½ litro di latte di soia ( così riutilizzate quello di prima )
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125 g di gocce di cioccolato fondente oppure 125 g di amarene disiderate
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La scorza grattuggiata di un arancio
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1 cucchiaino di sale
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100 ml di olio di oliva
Attrezzatura:
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una ciotola grande per mischiare gli ingredienti
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una teglia dai bordi alti rettangolare 35×25 o uno stampo a cerniera per torte rotondo 24 cm
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forno
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carta forno
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stuzzicadenti
Preparazione:
In una ciotola amalgamare tutti gli ingredienti “secchi”: farina di ceci, farina di kamut e pangrattato. Aggiungere uno alla volta il miele, le uova, l’olio, il sale e impastate tutto, aggiungendo il latte un poco alla volta. Unire ora le gocce di cioccolato o le amarene disidratate e continuare ad impastare. Mescolare al composto, la scorza di arancia e versare il composto ottenuto ( deve essere un pochino lento ) in una teglia rettangolare foderata di carta da forno.
Infornare la teglia in forno a 200 ° e cuocere per circa 40/50 minuti.
Per capire se è cotto fare la prova dello stuzzicadenti infilzato nel bu-strange! Se una volta estratto lo stuzzicadenti è asciutto significa che il dolce è pronto!
Tagliare a rettangoli per servire.
Madame Scarpetta