2024: il mio anno in numeri
-2libri scritti: “Cronaca di un innesto e “Storia di un leone africano”. Uno racconta di me e delle mie emozioni l’altro narra la storia di una persona meravigliosa
-60 i racconti scritti da gennaio a oggi: capriole della mia anima narrazioni di persone che hanno parlato al mio cuore
-300 le mattine cominciate con lo stesso pensiero, nelle altre non ho potuto indugiare per la fretta.
-1 l’amica che comincia le giornate con me davanti a un caffè o ascoltando un vocale di aggiornamento emotivo, è la mia sorella dell’anima.
-45 gli autori che ho presentato quest’ anno, ho letto la loro storia l’ho fatta mia e poi li ho intervistati con tutto il rispetto che meritano e con grande orgoglio.
-30 le volte che mi sono seduta davanti allo specchio della mia parrucchiera , mi sono fatta sistemare i capelli e coccolare i pensieri
-1 tatuaggio nuovo: un dolcissimo robottino enorme, gli auguro la buona notte ogni sera, quando lo guardo mi sento più forte
-50 almeno gli appuntamenti a tavola con la mia “cricca”: la famiglia che ho scelto, quella che ho trovato, quella che con amore curo ogni giorno
-Quotidiane le volte in cui “lo dico a te per dirlo a me e tu lo dici a me per dirlo a te”
-4 le volte in cui ho pensato “ma se andassi a vivere su Marte?” qualche volta mi sono sentita sopraffatta
-400 le volte in cui ho chiesto “in che senso”? tante le volte in cui è stato chiesto a me e mi sono trovata a spiegare il mio di senso
-1 caramella condivisa moltissimi anni fa con un bambino che per me era assolutamente speciale, come ora del resto, contro la regola che alla materna se si porta qualcosa anche una sola caramella lo si condivide con tutti. Io l’ho regalata a lui in segreto attenti a non farci scoprire e quel dono quest’anno mi è stato restituito mille volte più grande e con un valore aggiunto: la fiducia
-1200 volte le volte in cui ho guardato i miei figli addormentati e ho pensato “Va tutto bene, loro stanno bene e quindi sto bene anche io, il resto si risolve”
-Tre la media di volte in cui ogni giorno vado e torno da Città, per accompagnare mio figlio a scuola, per andare a lavorare, per prendere un caffè piume contro piume con un’amica.
-400 e più le volte in cui ho raccontato la mia San Marino a un gruppo di turisti in visita guidata
-25.000.000 le volte in cui ho messo il broncio, sono da sempre “un sorriso e un broncio un broncio e un sorriso” tutto in rapidissima successione
– Non registrate perché infinite come i numeri le mie emozioni, per me continua ad essere tutto grande, intenso, divertente
-1 funerale mi ha spezzato il cuore
-Un diario mi ha nutrito ogni giorno
-1 l’autobiografia scritta per un corso di scrittura su se stessi, ho provato a fare pace con qualche ferita, forse ci sono riuscita
-40 i film visti nella sala di un cinema, sempre mangiando le liquirizie ripiene, sempre amando più i ringraziamenti dei titoli di coda
-0 le volte in cui ho chiesto scusa
-10 le volte in cui ho risanato una situazione
-200 le volte in cui ho guardato due quadri bellissimi davanti al mio letto prima di dormire, quella linea delicata e onirica continua a regalarmi una grande serenità
-1 la collega di cui ho cura e che ha cura di me
-365 le colazioni al bar con un “caffè speciale” quello che mi prepara un barista che mi fa cominciare la giornata con un sorriso
-5 le serie guardate su Netflix
-Mille i sospiri al cielo di felicità o di dubbio, le risposte che non ho oggi me le regalerà il mio domani
-365 i giorni in cui ho avuto cura della mia casa e dei miei cari
-Due multe meritatissime
-0 le volte in cui sono salita su una bilancia