“Il coraggio uno non se lo può dare” questo il punto di vista sul tema di Don Abbondio personaggio manzoniano scarsamente dotato di audacia, virtù che non difetta assolutamente ai protagonisti di “100 racconti per bambini coraggiosi” di Elena Sforza, un libro pensato per i più piccoli per invitarli al piacere della lettura proponendo storie appassionanti, vicende umane di grandi uomini del passato o contemporanei.

Un filo rosso accomuna le vicende di tutti i personaggi narrati, l’avere avuto un grande sogno da realizzare è il motore, la miccia iniziale che li ha spinti ad avere coraggio, a non vergognarsi delle emozioni, a mettercela tutta per realizzare i propri desideri.

Le storie narrate sono cento, una pagina corredata da un disegno e da una breve frase che ben fotografa il personaggio, dedicata ad ognuna: si comincia con la vicenda del celebre tennista Andre Agassi e si termina con quella di Mark Zuckerberg, sono raccontati con semplicità e poesia Napoleone Bonaparte ma anche Falcone e Borsellino, c’è spazio per Enzo Ferrari così pure per Fedez, per Woody Allen e per Walt Disney”.

Questo libro è una bellissima risposta alla domanda che si sono sentite fare tutte le mamme, in ogni epoca e momento storico “mamma, che cos’è il coraggio?” La risposta è nel libro e nella scoperta che questa virtù non risiede nei muscoli e nella forza fisica, piuttosto nella tenacia, nella forza e ostinazione con cui si cerca di superare i propri limiti per raggiungere i propri sogni.

“Avere paura è normale. Ma le persone coraggiose sono quelle che affrontano le loro paure e le loro incertezze e le usano per diventare più forti. Il coraggio non vuole dire allenare i muscoli per vincere un nemico, ma allenare il cuore e la mente per capire quello che vi divide”.

“Il mondo è pieno di persone coraggiose basta scoprirle”.